Times Square e i 10 importanti segreti di una delle destinazioni più visitate al mondo

Di Lucas Compan. Traduzione in Italiano Agostina Cois


TIMES SQUARE, NEW YORK CITY. LA DESTINAZIONE ATTIRA CIRCA 50 MILIONI DI VISITATORI ALL’ANNO. CIRCA 300000 PERSONE ATTRAVERSANO QUOTIDIANAMENTE TIMES SQUARE, MOLTI DEI QUALI TURISTI, MENTRE OLTRE 460000 PEDONI ATTRAVERSANO TIMES SQUARE NEI GIORNI PIU’ AFFOLLATI. FOTO: LUCAS COMPAN

 

Saluta una delle destinazioni più visitate al mondo: Times Square a New York City. Questa singola attrazione ospita più visitatori ogni anno rispetto al Canada. La destinazione attira circa 50 milioni di visitatori all’anno. Circa 300000 persone attraversano quotidianamente Times Square, molti dei quali turisti, mentre oltre 460000 pedoni attraversano Times Square nei giorni più affollati.

 Il crollo economico dei primi anni ’70 portò a un esodo di massa di aziende da Times Square. Le nicchie per le affissioni pubblicitarie si oscurarono, i negozi chiusero e una volta che i grandi alberghi furono trasformati in alloggi ad uso singolo, attirando così i poveri e gli indigenti. Quello che una volta era una  zona immersa nella luce e lo sfarzo dello spettacolo divenne un covo sporco di trafficanti di droga e criminalità.

Tutto cambiò col tenace sindaco Rudolph Giuliani, che negli anni ’90 rimosse i teatri porno, aumentò il numero di poliziotti e attirò un’ondata di “rispettabili” catene di negozi, ristoranti e attrazioni. Nel nuovo millennio, Times Square è passata da “zona vietata” a “zona consigliata”, attirando circa 50 milioni di visitatori ogni anno. Dai un’occhiata ai 10 segreti più importanti sull’intersezione tra Broadway e Seventh Avenue, altrimenti detta, Times Square.

 

10—One Times Square è estremamente redditizia nonostante sia per lo più vuota


LA VIGILIA DI CAPODANNO A TIMES SQUARE. IMMAGINE: PER GENTILE CONCESSIONE DI TIMES SQUARE ALLIANCE

 

L’iconico edificio di One Times Square è meglio conosciuto per il New Year’s Eve Ball Drop, e infatti c’è poco altro lì.

Originariamente era stato costruito come quartier generale del New York Times nel 1904, quando l’area era in gran parte non sviluppata. Lehman Brothers acquistò l’edificio nel 1995 e lo trasformò nel gigantesco cartellone pubblicitario che è oggi. Attualmente lo possiede la Jamestown Properties, che affitta i tre piani inferiori e il piano, dove la palla di Capodanno viene depositata per tutto l’anno. La maggior parte dei piani sono vuoti, coperti di graffiti e decrepiti, ma i cartelloni pubblicitari generano 23 milioni di dollari all’anno. L’edificio si trova al 1475 Broadway ed è anche conosciuto come il New York Times Building, la New York Times Tower o semplicemente la Times Tower. Si tratta di un grattacielo di 25 piani alto 363 piedi ( 111 m.), progettato da Cyrus L. W. Eidlitz, situato nella 42nd Street e Broadway a New York City.

 

INFOGRAPHIC SOURCE: WALL STREET JOURNAl

 

9—Perché Times Square si chiama Times Square


Originariamente conosciuta come Long Acre Square (anche Longacre) dopo il distretto ferroviario di  Londra, Times Square fu il primo sito, per l’American Horse Exchange di William H. Vanderbilt. Verso la fine del 1880, la piazza di Long Acre consisteva in un grande spazio aperto circondato da appartamenti squallidi. Ben presto tuttavia, il quartiere iniziò a cambiare. L’elettricità, sotto forma di pubblicità teatrali e lampioni, trasformava lo spazio pubblico in un ambiente più sicuro e invitante. Allo stesso modo, la costruzione del primo sistema di trasporto rapido di New York, l’Interborough Rapid Transit Company (IRT), diede ai newyorkesi una mobilità senza precedenti nella città. L’annuncio dell’IRT stimolò la speculazione immobiliare da parte di astuti uomini d’affari che ritenevano che un aumento del traffico pedonale nella zona avrebbe generato profitti.

 

ONE TIMES SQUARE IN COSTRUZIONE. FOTO. SCONOSCIUTO (1903)

 

BROADWAY E 42ND STREET, 1888. IMMAGINE: GENTILE CONCESSIONE DEL MUSEO DELLA CITTA’ DI NEW YORK.

LONG ACRE SQUARE (ORA TIMES SQUARE), BROADWAY E 42ND STREET, (1900). IMMAGINE: MUSEO DELLA CITTA’ DI NEW YORK)

 

Adolph S. Ochs, proprietario ed editore del New York Times dal 1896 al 1935, vide un’opportunità e scelse una posizione altamente visibile per costruire la Times Tower, che era il secondo edificio più alto della città al momento.

 

ADOLPH S. OCHS, PROPRIETARIO ED EDITORE DEL NEW YORK TIMES DAL 1896 AL 1935. IMMAGINE: MUSEO DELLA CITTA’ DI NEW YORK

L’EDIFICIO DEL NEW YORK TIMES IN COSTRUZIONE, 1903. IMMAGINE: MUSEO DELLA CITTA’ DI NEW YORK

 

Nel gennaio 1905, il Times si trasferì infine nella sua nuova sede, costruita tra Broadway e Seventh Avenue e la 42nd e 43rd Street. La primavera precedente, il sindaco George B. McClellan firmò una risoluzione che ribattezzò l’incrocio tra Broadway e Seventh Avenue da Long Acre Square a Times Square.

 

8—La New Year’s Ball è conservata all’interno di One Times Square tutto l’anno


Mentre salite sul tetto della Wallgreens Tower a 1Times Square, vedrete una porta d’acceso. Aprendolo, siete fuori, un bagliore che emana dall’alto di una rampa di scale. Camminata sui quei gradini e siete gaccia a faccia con un’iconica di New York: la New Year’s Eve Ball. Realizzata in cristallo di Waterford e LED, questa palla da di circa 3,65 metri di diametro  pesa quasi 54 quintali ed  è completamente controllata da un  computer.

 

LA NEW YEAR’S EVE BALL. REALIZZATA IN CRISTALLO DI WATERFORD E LED, QUESTA PALLA DI 3,65 METRI DI DIAMETRO PESA QUASI 54 QUINTALI ED E’ COMPLETAMENTE CONTROLLATA DA UN COMPUTER. IMMAGINE: TIMES SQUARE ALLIANCE.

 

7—Times Square consuma 161 megawatts di elettricità ogni anno


C’è abbastanza energia per alimentare circa 161000 abitazioni negli Stati Uniti e il doppio dell’energia necessaria per alimentare tutti i casinò di Las Vegas.

 

IL PIU’ GRANDE TABELLONE INTERATTIVO AL MONDO DI GOOGLE A TIMES SQUARE. foto: lucas compan

 

6—Times Square non è così grande come pensi


LA STATUA DI PADRE DUFFY

PIAZZA DI PADRE DUFFY

Times Square è generalmente accettata per essere ovunque da Broadway e 40th Street a est, 8th Avenue a ovest e 49th Street a nord. In effetti, quello che molti considerano una delle parti più iconiche di Times Square – il TKTS rosso brillante, non è in realtà parte di Times Square. E’ Father Duffy Square, che è commemorato con una statua di fronte allo stand TKTS. Padre Duffy era un cappellano militare decorato durante la I guerra mondiale e poi più tardi pastore di Holy Cross Church sulla 42nd Street tra la 8th e 9th Avenue.

 

5—Forty-second Street non è stata sempre così adatte alle famiglie


TIMES SQUARE E 42ND STREET NEGLI ANNI ’80. IMMAGINE: PER GENTILE CONCESSIONE DELLA NYPL

 

Nonostante la sua reputazione iconica e romantica, la 42nd Street tra 7th e 8th Avenue era tutt’altro negli anni ’80. In realtà in quell’unico isolato si riscontrarono 2300 crimini solo nel 1984, con il venti per cento di quei crimini che erano gravi crimini come omicidi e stupri. Ma lo stesso isolato è ora sede del New Amsterdam Theater di Disney nell’area, quando ha riaperto lo storico Beaux-Arts Theater con “The Lion King” nel 1997.

 

4—I coriandoli di Capodanno contengono desideri che vengono scritti sopra


Milioni di speranze e sogni per il nuovo anno ogni anno

 

Esprimi un desiderio

Ogni 31 dicembre, più di milione di persone si ammassano dentro Times Square per il conto alla rovescia degli ultimi momenti dell’anno e guardano una sfera ricoperta di circa sei tonnellate di cristalli che illuminano il cielo. E quando avviene, un enorme tonnellata di coriandoli si riversa sulla folla. Ma questi non sono solo pezzi di carta. Sono desideri.

 

ESPRIMI UN DESIDERIO. FOTO: TIMES SQUARE ALLIANCE

 

Per tutto il mese di dicembre, persone provenienti da tutto il mondo visitano il muro dei desideri al Broadway Plaza tra la 42nd e43rd Street per scrivere i loro “desideri” su pezzi di coriandoli ufficiali del Capodanno di Times Square. A volte i messaggi sono obiettivi personali, altre volte, sono sogni per il futuro. Poi il 31 dicembre, i desideri vengono raccolti e aggiunti ai cannoni di coriandoli che si sparpagliano sulla folla riunita in basso. Piuttosto interessante, vero’

Quelli che vogliono ancora esprimere un desiderio, ma non possono farlo a Times Square ( non ti biasimiamo) possono visitare il muro dei desideri online e scrivere un messaggio da inserire nelle celebrazioni di Capodanno. Ma non condividere nulla che non vorresti che il mondo intero possa leggere. Per tutta la sera del 31 Dicembre, vari desideri sono condivisi su Twitter e nel webcast ufficiale di Times Square NYC.

 

3—Gli adulti usano i pannolini durante la notte di Capodanno a Times Square


Si! E’ vero. Sviluppa una vescica d’acciaio: aspetta l’acciaio è inflessibile. Fai che la vescica sia come un polimero gommoso ad alta resistenza e massima elasticità. Perché se non sei estremamente fortunato o molto paziente, non vedrai l’interno di un bagno per un po'. Non aspettartihe i ristoranti o le attività commerciali locali siano in sintonia con la tua situazione, dopo tutto, se fanno un’eccezione per te, sarà molto più difficile trattenere l’altro milione di partecipanti dall’impossessarsi dei loro bagni.

 
 

Quindi vai in bagno prima di trovare posto a Times Square. O se hai la fortuna di avere un amico che vive nelle vicinanze che ti permetterà di usare il suo bagno. O meglio ancora, indossa un pannolino per adulti, come fa molta gente più di quanto tu sappia.

O …. Non andare. Questo è il primo consiglio che un newyorkese ti darà quando dici che vuoi vedere la palla cadere a Times Square.

 

2—Le più felici happy-hour


JIMMY’S CORNER AL 140 W DI 44TH STREET TRA BROADWAY & 7TH AVENUE

 

Se vuoi spendere 20$ per un Martini, sii mio ospite. Ma c’è una gemma nascosta nel cuore di Times Square dove i newyorkesi amano andare: Jimmy’s Corner. Quindi quando visiti Times Square, fai in modo di chiedere di Jimmy’s Corner, fondata dal pugile Jimmy Glenn nel 1971. Qui il jukebox suona Jazz, c’è sempre un posto al bar e pinte da 3$.

Birra con una storia e molte storie

 

Jimmy’s Corner è stato inaugurato nel 1980 ed è l’unica bettola di Times Square. E’ molto divertente. Jimmy Glenn è il proprietario, interagisca sempre con i clienti (prima foto, da sinistra a destra). Sui muri, puoi trovare tonnellate di banconote da tutto il mondo- oltre a un sacco di storia. Muhammad Al’ e Jimmy Glenn al bar nel 1972 si possono vedere nella quinta foto (da sinistra a destra).

 

1—Il famoso bacio del marinaio


UN MARINAIO FA MANCARE LA TERRA SOTTO AI PIEDI A UN’INFERMIERA CON UN BACIO A TIMES SQUARE A NEW YORK IN QUESTA FAMOSA FOTOGRAFIA SCATTATA DA ALFRED EISENSTAEDT NEL GIORNO IN CUI IL GIAPPONE SI ARRESE ALLA FINE DELLA II GUERRA MONDIALE. (AP FOTO /COPYRIGHT ALFRED EISENSTAEDT /LIFE MAGAZINE)

 

COPERTINA DI LIFE MAGAZINE (COPYRIGHT ALFRED EISENSTAEDT /LIFE MAGAZINE)

Il 14 agosto 1945, Alfred Eisenstaedt fotografò un marinaio che baciava un’infermiera a Times Square, pochi minuti dopo aver saputo della resa del Giappone agli Stati Uniti. Due settimane dopo la rivista LIFE pubblicò quell’immagine.

Divenne una delle fotografie più famose della storia della seconda guerra mondiale (e la più celebre foto mai pubblicata nel giornale di foto dominante al mondo), un ricordo prezioso di come si sarebbe potuto concludere la guerra.

Chiunque vedeva la foto voleva saperne di più sull’infermiera e il marinaio, ma Eisenstaedt non aveva informazioni e la ricerca dell’identità della coppia misteriosa aveva assunto una dimensione personale.

Per quasi due decenni Lawrence Verria e George Galdorisi , autori del libro “Il bacio del marinaio: il mistero della foto che pose fine alla seconda guerra mondiale”, furono incuriositi dalla controversia che circondava l’identità dei due protagonisti nella più famosa fotografia di Eisenstaedt e le prove raccolte iniziarono a far luce su questo mistero.

Con questo libro, gli autori risolvono un mistero di 67 anni fornendo prove confutabili per identificare la coppia nella foto di Eisenstaedt.

 

GEORGE MENDONSA, IL MARINAIO DI 22 ANNI NELL’AGOSTO DEL 1945

GRETA ZIMMER, L’INFERMIERA NELL’AGOSTO DEL 1945

 

Ma la parte interessante è che George (il marinaio) e Greta (l’infermiera) non erano in realtà una coppia. A quel tempo, George frequentava un’altra donna, Rita Petry -che in seguito divenne sua moglie. Puoi vederla nella foto guardando da sopra la sua spalla. Rita Petry dice di non essersi mai arrabbiata al loro primo appuntamento perché il marito George Mendonsa aveva baciato una donna che lui pensava fosse un’infermiera che festeggiava la fine della seconda guerra mondiale. Il signor Mendonsa è morto per cause naturali nel 2013. Aveva 86 anni.

 
 

Ricordi: George Mendonsa e Greta Zimmer Friedman riuniti a Times Square, il luogo del loro famoso bacio, per riflettere sulla fotografia che ha ispirato ed è diventata simbolo della fine della guerra (Foto: CBS News). Il marinaio e l’infermiera fotografati mentre si baciano nel 1945, si SONO riuniti a Times Square  67 anni dopo- nell’agosto del 2012.


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