10 Affascinanti Segreti del Brooklyn Bridge
Di Lucas Compan. Traduzione in Italiano Agostina Cois
Percorrere tutto il Ponte di Brooklyn non significa attraversare un ponte. Ogni singolo passo in direzione Brooklyn (da Manhattan - o viceversa - offre una nuova possibilità di esplorare viste di Manhattan, Brooklyn, Statua della Libertà, Freedom Tower e Lower Manhattan, Empire State Building, e lo stesso Ponte. Devi attraversare il Ponte di Brooklyn, prima dell’alba, a mezzogiorno per vedere il tramonto, nel mezzo della notte - alle 3 del mattino. Sii creativo per vivere questa straordinaria avventura di viste panoramiche, architettura e storia. Per ognuna di queste passeggiate, avrai diverse storie da raccontare, diverse e fantastiche foto da condividere, diversi momenti da tenere per te. Io ho messo insieme questa storia visiva per condividere la mia personale visione di questo iconico Ponte. Goditi alcune bellissime foto, e alcuni dei suoi segreti.
Il Ponte di Brooklyn si erge maestosamente sull’East River di New York, collegando due quartieri di Manhattan e Brooklyn. Sin dal 1883 le sue granitiche torri e i suoi cavi d’acciaio hanno offerto un sicuro e panoramico passaggio a milioni di pendolari e turisti, treni e biciclette, carretti e auto.
10 - L’inverno che costrinse a costruire il Ponte
Il vortice Polare è una zona di pressione di livello superiore, che si trova vicino al Polo Nord. Ogni volta che scende verso la Costa Orientale degli Stati Uniti, New York si congela. Nel 2014, 2015 e 2016 noi ci siamo sentiti come pinguini. Beh, questo è stato nulla in confronto all’inverno del 1867. Il tempo era così rigido che l’East River si ghiacciò completamente, impedendo ai traghetti di trasportare i pendolari di Brooklyn a Manhattan. Quella era la sesta volta che accadeva nel 1800, ed era l’ultima goccia – dato che gli abitanti di Brooklyn furono costretti a fare una pericolosa camminata sul fiume ghiacciato per andare a lavorare, fu deciso che un ponte doveva essere costruito una volta per tutte.
9 - Una donna che non aveva alcuna formazione pratica di ingegneria costruì il Ponte
Tre architetti realizzarono il ponte durante i 14 anni della sua costruzione. John Augustus Roebling, nato in Germania, iniziò il progetto, visto che era esperto nella creazione di ponti sospesi. Poco prima dell’inizio della costruzione, Roebling fu ferito in un incidente in barca e morì di tetano alcune settimane dopo. Suo figlio Washington A. Roebling si prese carico del progetto –solo, rigorosamente, per realizzare gli archi quando vi si stava lavorando. Chi fu, quindi, la persona che finì l’opera?
Emily Warren Roebling, moglie di Washington. Lei era già molto esperta nel settore dei ponti grazie a suo marito, ma iniziò le sue funzioni semplicemente come messagera, riferendo gli ordini di Washington al suo staff. In poco tempo, tuttavia, Emily fu il volto del ponte di Brooklyn, occupandosi di tutto, dalle ispezioni agli appalti alla pubblicità. Prima ancora che il ponte fosse aperto, fu la prima a percorrerlo fino in fondo.
Oggi c’è una targa sul ponte in onore di Emily che recita: ” Dietro ogni grande opera possiamo trovare la devozione altruistica di una donna.”
8 - C’è un bunker della Guerra Fredda nelle camere a volta
FUSTI D’ACQUA METALLICI CHE POTEVANO ESSERE CONVERTITI IN CASSETTONI E 352000 “CRACKERS DI SOPRAVVIVENZA” ANCORA COMMESTIBILI E IPERCALORICI, TUTTI SIGILLATI IN CONTENITORI METALLICI A TENUTA STAGNA E SCATOLE STAMPATE A INCHIOSTRO DAL 1957 AL 1962, TROVATE AMMASSATE LA SETTIMANA SCORSA AL PONTE DI BROOKLYN.FOTO: JOHN MARSHALL MANTEL PER IL NEW YORK TIMES
La fine di New York (e forse del mondo) fu immaginata dal Pentagono, che riempì una delle ampie camere a volta sotto la rampa d’ingresso principale sul lato di Manhattan con rifornimenti per superare le conseguenze di un attacco nucleare.
Scoperto dagli ispettori del ponte della città nel 2006, la provvista includeva fusti d’acqua da 65 litri, forniture mediche, coperte di carta, medicine e 352000 “crackers di sopravvivenza” ad alto contenuto calorico, tutti sigillati in un contenitore metallico impermeabile e scatole stampate a inchiostro dal 1957 al 1962. Numerose scatole di coperte furono contrassegnate: ”Da usare solo dopo l’attacco nemico.” Se la fornitura sarebbe stata effettivamente efficace è in discussione, ma i funzionari della città continuano a mantenere in segreto l’esatta posizione della stanza.
7- Cantine di champagne abbandonate
L’era del bunker della Guerra Fredda non è solo un segreto nascosto all’interno del ponte di Brooklyn. Su entrambi i lati, nascoste sotto le rampe che portano agli ancoraggi, vi sono enormi caverne di pietra, alcune delle quali raggiungono un’altezza di 17 metri. Oggi conservano i rifornimenti per la manutenzione e, di tanto in tanto, i senzatetto occasionali entrano e si accampano. Ma quando il ponte fu aperto per la prima volta, queste misteriose cantine erano tappezzate di file e file di bottiglie di champagne. Salute!
6- Elefanti che attraversano il ponte di Brooklyn
Un anno dopo l’apertura del ponte si verificò una tragedia: un semplice inciampo da parte di una donna sulle scale laterali di Manhattan provocò un urlo, seguito da una fuga precipitosa in piena regola che provocò lo schiacciamento e la morte di 12 persone e il ferimento di decine di altri, mentre la folla si allontanava dal ponte pensando che stesse per crollare. Per rassicurare il pubblico sulla stabilità del ponte e guadagnare una grande quantità di auto-promozione, lo showman P. T. Barnum condusse 21 elefanti, il famoso Jumbo incluso, attraverso il ponte il 17 Maggio 1884.
5- C’è una stazione abbandonata della metropolitana
C’è una splendida stazione in stile Art-Deco in maiolica progettata nel 1904 da Rafael Guastavino, le cui caratteristiche volte a tegola si trovano in tutta New York, in particolare nella cupola della Cattedrale di St. John Divine. Gli ornamenti della stazione non sono meno raffinati, specialmente i lampadari in ottone, i lucernari intricati, le vetrate colorate e gli archi aggraziati.
Anche se è stata chiusa nel 1945, la stazione della metropolitana non è stata demolita. Fino ad oggi, dopo che il treno 6 fa la sua ultima fermata a downtown alla stazione di Brooklyn, viaggia attraverso la vecchia stazione City Hall nel suo percorso per tornare indietro ad uptown. Come dare un’occhiata a questa stazione abbandonata? Per saperne di più
4 - Non sempre fu chiamato Ponte di Brooklyn
Oggi il nome del ponte di Brooklyn sembra solido come la muratura, e molti non lo possono immaginare con nessun altro, ma molti lo hanno preceduto. Prima del suo completamento, la struttura in costruzione era denominata “Ponte dell’East River”, “Grande Ponte dell’East River” e “Grande Ponte Sospeso dell’East River”. Fu il quotidiano Brooklyn Daily Eagle che per primo lo chiamò il “Ponte di Brooklyn” nel 1867.
Alla consacrazione, tuttavia, il Presidente Chester Arthur lo definì “New York e il Ponte di Brooklyn”. Alla fine lo spirito e l’orgoglio di Brooklyn influenzarono l’opinione pubblica convenendo la designazione ufficiale del ponte di Brooklyn nel 1915.
3 - Il Capo corrotto
Il più infame uomo politico corrotto di New York ottenne un vero pezzo del ponte. Per l’approvazione del progetto in città, gli furono pagati 60000$ in contanti e date delle azioni della New York Bridge Company, mentre era anche membro del consiglio di amministrazione. Dopo l’arresto e il processo di Tweed, il ponte fu reso di proprietà pubblica con i sindaci di Brooklyn e Manhattan in carica.
2A - Ognuna delle torri pesa 90000 tonnellate
Gli operai dovettero essere molto precisi nelle misurazioni – il mattone di granito della torre doveva essere abbastanza pesante per rimanere fermo sul fondo del letto del fiume, ma non così pesante da affondare.
2B – Anche oggi, il ponte di Brooklyn risale di circa 7,62 cm se fa molto freddo
Questo è il risultato della contrazione dei cavi e dell’espansione a basse temperature. I fili lo fanno sin da quando il ponte è stato completato.