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La Statua della Libertà e le sue storie segrete

Di Lucas Compan. Traduzione in Italiano Agostina Cois


La Statua della Libertà è una delle strutture più riconoscibili in tutto il mondo, un “nuovo colosso” come veniva chiamata quando fu costruita, destinata a essere un faro di benvenuto e promessa per i viaggiatori stanchi che entravano nel porto di New York. Grazie al fatto che non vi è alcun diritto d’autore sull’immagine della statua, il suo nobile volto è stato usato per vendere di tutto, dai servizi di consulenza fiscale ai portachiavi.  Ma mentre potresti conoscere il personaggio pubblico della statua, quanto sai della storia di Lady Liberty e dell’isola in cui si trova? Leggi per conoscere alcuni dei segreti della statua e fai un viaggio fino al monumento e al suo famoso vicino con la Statua della Libertà e il tour di Ellis Island.

LADY LIBERTY TESTIMONE DI UN TRAMONTO MOZZAFIATO. FOTO: LUCAS COMPAN

L’ispirazione

COSTRUITA NEL 1883 DA FREDERIC AUGUSTE BARTHOLDI, SI DISSE CHE USO’ SUA MADRE COME MODELLA PER IL SUO VISO. IL DESIGN ERA BASATO SULLA DEA ROMANA DELLA LIBERTA’ ED E’DIVENTATA UNO DEI SIMBOLI PIU’ ICONICI NEGLI STATI UNITI

Sebbene non si sappia per certo, molti storici ritengono che lo scultore Frédéric Bartholdi abbia usato il volto di sua madre come modello per Lady Liberty. Il corpo drappeggiato di stoffa, d’altra parte, si disse da parte di alcuni sia stato modellato tenendo in mente la figura della moglie. Costruita nel 1883 da Frédéric Auguste Bartholdi, si disse che usò sua madre come modella per il volto. Il progetto era basato sulla dea romana della Libertà ed è diventato uno dei simboli più iconici degli Stati Uniti.

Una signora dalla pelle sottile

LA STATUA DELLA LIBERTA’ ERA ORIGINARIAMENTE DI COLORE ROSSO-MARRONE. L’ATTUALE COLORE VERDE E’ DOVUTO ALLA PATINATURA. LA PATINATURA E’ UN PROCESSO IN CUI IL RAME DIVENTA VERDE-BLU DOVUTO ALL’ESPOSIZIONE ALL’ARIA. CI SONO VOLUTI 25 ANNI PER CAMBIARE IL COLORE DELLA STATUA DELLA LIBERTA’ DAL SUO ORIGINALE COLORE ROSSO-MARRONE. NEL 1906 QUANDO IL RAME STAVA ANCORA SUBENDO LA PATINATURA, I POLITICI SI PREOCCUPARONO, E IL CONGRESSO STANZIO’ 62000$ PER DIPINGERLA. QUESTO SI TRASFORMO’ IN UN OLTRAGGIO E IL PIANO FU ACCANTONATO. IL LATO POSITIVO, LA PATINA PROTEGGE LA STATUA PERCHE’ IMPEDISCE L’EROSIONE DEL RAME. (IMMAGINE. CREDIT: WIKIMEDIA COMMONS)

La Statua della Libertà era originariamente di colore rosso-marrone. L’attuale colore verde è dovuto alla patinatura è un processo in cui il rame verde-blu dovuto all’esposizione all’aria. Ci sono voluti 25 anni per cambiare colore alla Statua della Libertà dal suo originale colore rosso-marrone. Nel 1906 quando il rame stava ancora subendo la patinatura, i politici si preoccuparono, e il Congresso stanziò 62000$ per dipingerla. Questo si trasformò in un oltraggio e il piano fu accantonato. Il lato positivo, la patina protegge la statua perché impedisce l’erosione del rame.

La pelle di rame della statua è sottile come due penny messi insieme – 3/32 di  pollice ( 0,24 cm) - ma pesa 63000 libbre ( 28 tonnellate). Lo stress causato da quell’enorme peso è assorbito dal piedistallo, che è fatto di cemento rivestito in granito estratto nel Connecticut (il granito solido era troppo costoso).

I Penny per un piedistallo

La statua era un dono del popolo francese al popolo degli Stati Uniti, con la clausola che gli Stati Uniti pagassero per un piedistallo sul quale metterla. La raccolta di fondi si rivelò problematica su entrambe le sponde dell’Atlantico e le turbolenze politiche ed economiche minacciarono il progetto in vari punti tra il momento in cui fu concepito (molto probabilmente nel 1870) e il suo completamento nel 1886.

L’editore Joseph Pulitzer contribuì a dare una spinta finale alla campagna per pagare il piedistallo nel 1885, quando si offrì di pubblicare sulla prima pagina del suo giornale, il New York World, i nomi di chiunque avesse contribuito, non importava quanto fosse piccola la somma. L’iniziativa procurò 102000 $ (2,3 milioni di dollari di oggi) con incrementi molto piccoli come un nichel.

L’EDITORE JOSEPH PULITZER CONTRIBUI’ A DARE UNA SPINTA FINALE ALLA CAMPAGNA PER PAGARE IL PIEDISTALLO NELL 1885, QUANDO SI OFFRI’ DI PUBBLICARE SULLA PRIMA PAGINA DEL SUO GIORNALE, IL NEW YORK WORLD, I NOMI DI CHIUNQUE AVESSE CONTRIBUITO, NON IMPORTAVA QUANTO FOSSE PICCOLA LA SOMMA. L’ INIZIATIVA PROCURO’ 102000$ (2,3 MILIONI DI DOLLARI DI OGGI) CON INCREMENTI MOLTO PICCOLI COME UN NICHEL. IMMAGINE: NYPL

Di chi è l’isola comunque?

E’ UNA TERRITORIO FEDERALE, CIRCONDATO DALLE ACQUE DEL NEW JERSEY, I CUI EDIFICI E MOLI SONO SOTTO LA GIURISDIZIONE DELLO STATO DI NEW YORK – UN GRUPPO DI GOVERNO INSOLITAMENTE COMPLICATO.

Liberty Island, così chiamata ufficialmente solo sin dal 1956, una volta era conosciuta come Bedloe’s Island. Faceva parte di un gruppo di isole chiamate Oyster Islands per gli enormi letti di ostriche che le circondavano, che furono distrutte dalle discariche all’inizio del XX secolo. Nel periodo coloniale, l’isola fu utilizzata come stazione di quarantena per il vaiolo e “lazzaretto” dove le persone con malattie contagiose di vario genere venivano isolate.

E’ un territorio federale, circondato dalle acque del New Jersey, i cui edifici e moli sono sotto la giurisdizione dello Stato di New York – un gruppo di governo insolitamente complicato.

LAVORATORI NELLA BAIA DELL’OYSTER NEL 1890 CIRCA. IMMAGINE : NYPL

Perché non puoi entrare nella torcia

Può essere deludente per coloro che non sanno che è off limits, ma c’è una buona ragione per questo.

Contrariamente alla credenza popolare, la torcia non è chiusa a causa di danni strutturali causati da anni di usura- è grazie ad un atto di sabotaggio da parte della Germania durante la prima guerra mondiale, secondo il National Park Service (NPS).

Il 30 luglio 1916, i sabotatori tedeschi distrussero un enorme deposito si esplosivi che venivano immagazzinati per essere spediti alle forze alleate nella prima guerra mondiale a Black Tom Island, un pezzo di terra situato a Jersey City vicino a Liberty Island (da allora è stata collegata alla terraferma con la discarica).Le schegge dell’esplosione, che si sentì nel lontano Maryland, penetrarono nella gonna e nella torcia della Statua della Libertà. Le riparazioni non furono completate fino al decennio successivo. Il braccio della statua è stato chiuso ai visitatori sin da quell’incidente.

Mentre l’oro scintillante della torcia della Statua della Libertà è una meraviglia da vedere, nessuno può entrare a vedere cosa può essere proprio una vista mozzafiato della città.

A sinistra in basso: immagine del 1984- vista della “vecchia” fiamma, la piattaforma della torcia e le dita della mano, che guardano a nord-est. A destra: 1985-Nuova torcia e fiamma al suo posto mentre i lavoratori iniziano a smantellare le impalcature. Durante il giorno e al tramonto, il rivestimento a foglia d’oro della nuova torcia riflette i raggi del sole, dopo il tramonto, 16 fari si accendono nella torcia e la illuminano.

A SINISTRA IN BASSO: IMMAGINE DEL 1984 – VISTA DELLA “VECCHIA” FIAMMA, LA PIATTAFORMA DELLA TORCIA E LE DITA DELLA MANO, CHE GUARDANO A NORD- EST. A DESTRA: 1985- NUOVA TORCIA E FIAMMA AL SUO POSTO MENTRE I LAVORATORI INIZIANO A SMANTELLARE LE IMPALCATURE. DURANTE IL GIORNO E AL TRAMONTO, IL RIVESTIMENTO A FOGLIA D’ORO DELLA NUOVA TORCIA RIFLETTE I RAGGI DEL SOLE, DOPO IL TRAMONTO, 16 FARI SI ACCENDONO NELLA TORCIA E LA ILLUMINANO. (FOTO DI JACK E. BOUCHER / BIBLIOTECA DEL CONGRESSO)

Un braccio e una testa

OPERAI CHE COSTRUISCONO LA STATUA DELLA LIBERTA’ NEL MAGAZZINO LABORATORIO PARIGINO DI BARTHOLDI. PRIMO MODELLO; MANO SINISTRA; E TESTA QUADRATA- INVERNO 1882. (FOTO: ALBERT FERNIQUE (1841-1898)7 BIBLIOTECA DEL CONGRESSO)

Il braccio destro che tiene la torcia e la testa della statua furono costruiti prima del resto della statua, e furono esposti in Francia e negli Stati Uniti negli anni 1870 per aiutare la raccolta fondi. La statua completata, con la sua innovativa struttura in ferro reticolato progettata da Alexandre-Gustave Eiffel, è stata completamente assemblata in Francia, quindi smontata e spedita negli Stati Uniti per il rimontaggio.

Licenza poetica

“The new Colossus”, il famoso sonetto sulla statua della poetessa Emma Lazarus, fu originariamente scritto per aiutare per i lavori di raccolta fondi nel 1883. Fu solo nel 1903, 16 anni dopo la morte di Lazarus, che una targa recante le sue famose parole - tra cui A me date i vostri stanchi, i vostri poveri, le vostre masse infreddolite desiderose di respirare liberi, i rifiuti miserabili delle vostre spiagge affollate”fu installata su una lapide all’interno del piedistallo della statua. Lazarus, i cui antenati ebrei sefarditi emigrarono in America dal Portogallo in epoca coloniale, probabilmente non sarebbe contenta che alla targa manchi una virgola cruciale: la frase che recita: “Tenetevi antiche terre, i vostri antichi fasti!” dovrebbe essere “Tenetevi, antiche terre, i vostri antichi fasti!”

Diventare verde

LADY LIBERTY CIRCONDATA DAL CIELO BLU. FOTO: DANIEL MIRKOV

La patina verde della statua, prodotto naturale dell’ossidazione del rame chiamato verderame, non iniziò ad emergere fino al 1900. A quel tempo la gente preoccupata che questo significasse che la statua stava decadendo, prese in considerazione un lavoro di pittura fino a che il capo degli ingegneri dell’Esercito determinò che non c’era alcun danno strutturale.

Raggiungere nuove altezze

Al momento della sua costruzione, la statua che misura 305 piedi e 1 pollice (93m) dalla base del piedistallo alla punta della torcia- era la più alta struttura costruita dell’uomo negli Stati Uniti, superando il ponte di Brooklyn di 29 piedi (circa 9 m).

Combattente per la libertà

In una delle prime versioni del disegno, Lady Liberty teneva una catena spezzata e dei ceppi nella sua mano tesa. La versione finale oltrepassa quei ceppi con i sandali ai piedi. Il copricapo sotto la sua corona assomiglia al copricapo frigio che gli schiavi romani ottenevano quando venivano liberati. La tavoletta del braccio sinistro, con la data della firma della Dichiarazione di Indipendenza, ha la sua forma di una chiave di volta. I numeri romani usati per l’anno 1776 simboleggiano i suoi legami con la dea romana Libertas.

Porta una torcia (o tre)

La torcia ha subito tre riprogettazioni. Originariamente doveva funzionare come faro, ma era troppo debole per essere efficace. Una rielaborazione successiva la rese non impermeabile e pericolosa. La ristrutturazione più recente è fedele al design originale di Bartholdi - la fiamma è dorata in oro 24 k ed è illuminata dalla luce della terrazza sottostante.

Teoria della cospirazione

Persistono fino ad oggi le voci che la Statua della Libertà è in realtà la dimostrazione di forza sottilmente velata degli Illuminati, un oscuro gruppo di cospiratori internazionali basato sulla fratellanza massonica, che è stato bersaglio di sospetti sin dalla sua nascita nell’Europa dell’Illuminismo. Le persone che aderiscono a questa teoria indicano che Frédéric Bartholdi era lui stesso un massone, e che ci sono simboli massonici su una lapide alla base della statua.

Distruzione nei film

A partire dal 1933, la statua è stata distrutta in oltre 30 film e ancor più nei videogiochi, cadendo vittima di alieni, tsunami, terremoti e mostri. Un’immagine del film del 2004 The Day After Tomorrow, che mostra la statua colpita da un’onda enorme, è diventata virale durante la terribile tempesta Sandy, con molte persone che la condivisero sui social media credendo che fosse un’immagine reale.

La vita imita l’arte

Il 29 ottobre 2012, la piena delle acque dell’uragano Sandy coprirono il 75% di Liberty Island e quasi tutta Ellis Island, allagando gli scantinati di tutti gli edifici ad eccezione della Statua della Libertà e il monumento. I venti e le inondazioni dovuti alla tempesta distrussero la maggior parte delle infrastrutture su entrambe le isole, tra cui gli impianti elettrici, delle acque, fognature, sistemi HVAC e apparecchiature radio. Le strutture per la sicurezza dei visitatori di Battery Park e Liberty State Park furono distrutte. Il principale molo passeggeri e il molo di emergenza per lavoro a Liberty Island furono gravemente danneggiati, così come il passaggio perimetrale e le inferriate intorno all’isola

IL 29 OTTOBRE 2012, LA PIENA DELLE ACQUE DELL’URAGANO SANDY COPRIRONO IL 75% DI LIBERTY ISLAND E QUASI TUTTA ELLIS ISLAND, ALLAGANDO GLI SCANTINATI DI TUTTI GLI EDIFICI AD ECCEZIONE DELLA STATUA DELLA LIBERTA’ E IL MONUMENTO. IMMAGINE: NATIONAL PARK SERVICE

La Statua della Libertà si trova a Liberty Island, un’isola di 14 acri situata a un miglio a sud di Manhattan. Normalmente i confini del porto di New York proteggono Liberty Island da condizioni climatiche estreme. Tuttavia quando l’uragano Sandy colpì, Liberty Island si trovava sulla traiettoria diretta di un’imponente tempesta. Vicino a Battery Park l’acqua salì di 13,8 piedi (4,2 m) . Su Liberty Island, ciò significa che quasi il 75% dell’isola era sott’acqua, secondo l’ex sovrintendente della Statua della Libertà, David Luchsinger.

IL 29 OTTOBRE 2012, LA PIENA DELLE ACQUE DELL’URAGANO SANDY COPRIRONO IL 75% DI LIBERTY ISLAND E QUASI TUTTA ELLIS ISLAND, ALLAGANDO GLI SCANTINATI DI TUTTI GLI EDIFICI AD ECCEZIONE DELLA STATUA DELLA LIBERTA’ E IL MONUMENTO. IMMAGINE: NATIONAL PARK SERVICE

Fortunatamente, la Statua della Libertà stessa non ha ricevuto alcun danno. La struttura in ferro della statua progettata da Alexander-Gustave Eiffel ha permesso alla Statua della Libertà di resistere ai venti intensi della tempesta. Tuttavia, i servizi utili, il generatore di back up e i sistemi di alimentazione furono distrutti. Le banchine passeggeri e quelle ausiliarie furono gravemente danneggiate e i percorsi in mattoni intorno all’isola furono sradicati.

Qui c’è un video time lapse dell’uragano Sandy che colpisce la Statua della Libertà

Dando il benvenuto ai viaggiatori del mondo

TRAMONTO DALLA STATUA DELLA LIBERTA’. FOTO: LUCAS COMPAN

Se ami la fotografia e vuoi fotografare la Statua della Libertà dai posti migliori, questi tour ti renderanno molto felice.

Incredibile tramonto insieme a Lady Liberty

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